Legge 9 gennaio 1989 n. 13 – contributi per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

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Ai sensi della Legge 9 gennaio 1989, sono previsti contributi per la realizzazione di interventi diretti all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici privati.

Data:

09 Gennaio 2024

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Descrizione

INTERVENTI PER I QUALI E’ POSSIBILE ACCEDERE AI CONTRIBUTI

Sono finanziabili tutte le opere direttamente finalizzate al superamento delle barriere architettoniche. Le diverse tipologie di opere sono elencate nell’apposito modulo di richiesta disponibile presso gli uffici comunali.

Le opere devono eseguirsi in edifici già esistenti alla data di entrata in vigore della legge (11/8/1989). Possono beneficiare dei contributi anche gli alloggi e gli edifici realizzati successivamente all’11 agosto 1989 per le parti che, nel rispetto di quanto previsto dalla citata legge e dal DM n. 236/1989, sono dotati del progetto di adattabilità, limitatamente ai locali e spazi che non dovevano, da subito, essere “visitabili”.

In ogni caso:

AL MOMENTO DELLA PRESENTAZIONE  DELLA  DOMANDA  PRESSO  IL COMUNE, I LAVORI NON DEVONO ESSERE GIA’ INIZIATI.

Il contributo viene calcolato nella seguente misura:

  • fino a € 2582,28 = contributo al 100% della spesa
  • da € 2582,29 a 12911,42 = contributo del 25%
  • da € 12911,43 a 51645,69 = contributo del 5%

AVENTI DIRITTO

I portatori di menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, nonché coloro che hanno a carico i citati soggetti (chi ne esercita la tutela o la potestà) o i condomini in cui risiedono i beneficiari.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda, in bollo, va presentata al Sindaco del Comune entro il 1° marzo di ogni anno. Le domande protocollate dal Comune posteriormente verranno automaticamente inserite nel ‘fabbisogno’ dell’anno successivo.

Dopo la presentazione della domanda, in qualunque momento avvenga, il cittadino può realizzare le opere, assumendosi il ‘rischio’ della eventuale mancata concessione del contributo.

Il contributo può essere richiesto per un’opera sola o più opere funzionalmente connesse (cioè volte alla eliminazione di barriere che impediscono la stessa funzione o solo di  accesso all’immobile o solo di fruibilità dell’alloggio); se invece le opere riguardano l’abbattimento di barriere che ostacolano funzioni diverse (es. installazione montascale e adeguamento servizi igienici), il beneficiario deve presentare una domanda per ognuna di esse e ottiene altrettanti contributi.

DOCUMENTAZIONE  DA  ALLEGARE

La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione

  • certificato medico in carta libera attestante l’handicap permanente;
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, da cui risultino specificatamente le barriere architettoniche esistenti nell’abitazione e le opere che devono essere eseguite;
  • se posseduto, certificato di invalidità totale o parziale rilasciato dalla Asl competente (lo status di invalidità totale dà la precedenza nella graduatoria)

Chiunque fosse interessato può rivolgersi all’Ufficio Tecnico-Settore Quinto, per eventuali chiarimenti e per il ritiro degli appositi modelli.

 

Ulteriori informazioni

Pagina aggiornata il 09/01/2024, 13:09